“La nostra viabilità speciale è come la Salerno-Reggio Calabria del Nord, una strada infinita che non vedrà mai la fine”.
Sono gli abitanti del quartiere Redecesio a parlare, stanchi di vedere il quartiere stravolto dal cantiere. Una storia scandita da intoppi e problemi, lavori a singhiozzo, fondi stanziati e finiti in un pozzo senza fondo. L’approvazione del progetto risale al 1992, quando erano stati stanziati i soldi per realizzare il primo lotto, dall’uscita della tangenziale di Lambrate a Segrate. La strada avrebbe dovuto portare i camion fino al centro intermodale della dogana, un progetto che nel frattempo è naufragato.
Si era stabilito di allungare il tracciato per garantire il collegamento con Pioltello e i lavori sarebbero dovuti essere finanziati dal centro commerciale dell’ex dogana, mai iniziato.
La viabilità speciale è una delle opere strategiche di Segrate, che avrebbe dovuto collegare la nuova arteria stradale al sistema delle tangenziali, facendo defluire il traffico fuori dal centro abitato.
Siamo nel 2014 e tra un mese verrà inaugurata la BRE. BE. MI.
I comuni attraversati dalla nuova strada che hanno provveduto a tempo alle valutazioni dei progetti e alla loro approvazioni stanno ultimando ora le opere di riqualificazione del territorio,mentre Segrate sarà attraversata dal traffico automobilistico e ne subirà le conseguenze.
Complimenti al Sindaco e alla giunta che hanno governato… la nostra città ottenendo questi risultati.