dal profilo facebook del Sindaco Micheli
“E’ stato notificato al Comune il ricorso amministrativo presentato da Vegagest (anche per conto del Fondo Aster), contro la mancata approvazione del piano Milano 4 You, nel quale viene avanzata una richiesta di danni per complessivi 70 milioni di euro. Una richiesta stratosferica che va inquadrata in un’azione di pressione a tutto campo. Non è un caso che la notizia della richiesta di danni sia stata diffusa da comunicati dell’opposizione cittadina prima ancora che ci fosse notificata.
Si tratta quindi dell’ennesima azione politica e come tale la tratteremo.
Dal punto di vista tecnico amministrativo ribadiamo la nostra posizione:
- il piano Milano 4 you, nonostante il suo rilevante impatto urbanistico sulla città, non e’ mai stato sottoposto a valutazione ambientale;
- il piano Milano 4 you si basa su previsioni urbanistiche di oltre un decennio fa, che ormai hanno esaurito la loro efficacia programmatoria e sono inadeguate al momento attuale, segnato anche da una perdurante crisi edilizia;
- il piano presentato non si discosta granché da quello che in una decina d’anni ha dato luogo a fallimenti imprenditoriali con risvolti giudiziali che sono riemersi anche negli ultimi giorni;
- già grava sul territorio comunale di Segrate la disponibilità di una numero elevato (circa un migliaio) di appartamenti in vendita già realizzati o in costruzione. E oltre a questo è già prevista, essendo stata autorizzata dalla precedente amministrazione, la realizzazione a circa 3 km dall’area Boffalora del nuovo grande intervento urbanistico del quartiere Fintecna di fronte a San Felice (circa 3.000 abitanti).
Tutte queste considerazioni inducono a ritenere ragionevole e quindi indispensabile la sottoposizione del piano Boffalora – Milano 4 you a preliminare valutazione ambientale, anche nell’ambito della variante al piano della Città, avviata a settembre.
Non vogliamo assistere a un nuovo fallimento imprenditoriale che lasci il territorio devastato e ancora una volta gli attuali residenti senza adeguati servizi. Vogliamo attuare interventi edilizi sensati, riportando nel contempo a verde agricolo quanto più possibile del nostro territorio per raggiungere il nostro obiettivo di recuperare un minimo di equilibrio ambientale al quale la cittadinanza segratese di oggi e quella di domani hanno assolutamente diritto.”