Fra pochi mesi Segrate si troverà TOTALMENTE INTASATA a causa del menefreghismo dell’attuale amministrazione comunale e della incapacità dei due enti superiori: Provincia di Milano e Regione Lombardia (pur essendo tutti e 3 dello stesso coloro politico non sono mai riusciti a parlarsi… o a capirsi! Proprio come le 3 scimmiette). Lo abbiamo detto per tempo. Lo abbiamo ripetuto continuamente e lo diremo fino all’ultimo secondo anche quando nessuno vorrà più ascoltarci: è giusto che i segratesi sappiano chi saranno i responsabili di questo sfacelo.
Ecco l’ultimo comunicato stampa tra il nostro Vito Ancora, capogruppo in Consiglio Comunale del Partito Democratico, e l’Assessore provinciale De Nicola (abilissimo a “scaricare i barili” ad altri come hanno detto molto efficacemente alcuni nostri colleghi). A seguire una piccola raccolta stampa per immagini. Buona lettura!
“L’assessore De Nicola con il suo intervento ha inteso mettere le mani avanti sul disastro che tra pochi mesi investirà Segrate con l’arrivo della nuova autostrada Brebemi, progetto che non avrebbe previsto “l’ultimo miglio”, riferendosi però al tratto di via Forlanini-Idroscalo su cui si immette il traffico dalla Rivoltana. I fatti danno invece la responsabilità di tale futuro disastro a un’altra strada provinciale, la Cassanese, il cui ultimo miglio vede responsabili un operatore privato (Westfield, prima gruppo Percassi) che deve investire circa 85 milioni di euro, la Provincia con 14,5 milioni, la Regione con 14,5 e il Comune di Segrate con 10,5. Mentre infatti la restante parte della Cassanese, da Pioltello a Melzo sino alla futura Tangenziale esterna milanese (TEM), vede infatti i lavori avanzare proprio a cura di Brebemi, da Segrate a Milano non si muove nulla. L’assessore De Nicola cerca ora di ribaltare le responsabilità a Westfield e addirittura alla precedente giunta provinciale guidata da Penati. La causa dei ritardi, a dire dell’assessore, è dell’operatore privato (che deve mettere più soldi rispetto alle istituzioni) che non procede. E perché non procede? Perché l’ultimissimo miglio della nuova Cassanese, iniziato nel lontano dicembre 2007 e i cui lavori dovevano completarsi nel giugno 2010, non è ancora finito. Anzi, è finito… in una piscina!
Anche se l’amministrazione provinciale è guidata da Podestà dal lontano 2009, e tale opera trova in De Nicola l’assessore competente, lui non trova di meglio che addebitare la colpa a Penati e al Pd! L’opera è ferma dal 2011 e ovviamente Westfield finché non avrà le garanzie che tale tratto – di esclusiva competenza della Provincia di Milano e di Serravalle (quindi sempre la Provincia) – non sarà completato, non andrà a realizzare il suo intervento, in quanto rischierebbe di far terminare una strada in una piscina.
Nel suo comunicato stampa del 18 febbraio l’assessore ha affermato che i lavori inizieranno nel 2014, anche se non c’è la copertura finanziaria, e termineranno nel 2015 (sempre secondo la Provincia/Serravalle i lavori per adeguare le opere realizzate costano 100 milioni di euro). A fronte di tutto ciò Westfield, forse perché ha adottato la filosofia di S. Tommaso (se non vedo non credo), ha fatto sapere che inizierà appunto nel 2015 e terminerà nel 2017. Intanto per luglio 2014 arriverà la Brebemi su Segrate e sui segratesi, ma senza la nuova Cassanese. E la colpa, sempre per l’assessore De Nicola, è di Penati!
Capogruppo PD Consiglio Comunale di Segrate”