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Problema Parentopoli nel Comune di Segrate?

By 04/07/2014No Comments

Tutti conoscono la storia dei famigerati T-RED e del processo che ne seguì.

Meno persone sapranno invece che tra chi andò a processo ci fu anche l’attuale Sindaco del Comune di Segrate.

Bene, ovviamente il Sindaco per difendersi dovette incaricare un Avvocato. Indovinate a quanto ammonta la parcella di questo professionista, pagato con i soldi di tutti i segratesi? Al momento si parla di 67.000 euro ma fonti bene informate suggeriscono che si tratta solo della prima parcella e che il totale definitivo potrebbe essere più del doppio.

Ma è legittimo che un Sindaco si faccia pagare dall’Amministrazione Comunale questo tipo di spese legali? A nostro parere la questione è molto dubbia, tant’è che solitamente gli amministratori pubblici stipulano (a proprio spese) delle polizze assicurative che li coprano. Stiamo cercando una sentenza della Corte dei Conti che definisca con precisione questo principio (seguiteci e vi terremo aggiornati).

MA IL VERO PROBLEMA NON è QUESTO.

 

L'Assessore > la figlia > l'avvocato > il Sindaco

L’Assessore > la figlia > l’avvocato > il Sindaco – foto da Internet

 

Bensì, scoprire chi sia il professionista cui il Sindaco si è appoggiato per farsi difendere, pagato con le nostre tasche. Si tratterebbe infatti di persona affettivamente molto vicina (e comunque avvocato nello stesso studio, stando almeno alla loro descrizione su Facebook) della figlia acquisita di uno dei suoi Assessori. Ora, al di là dei pettegolezzi (che non ci interessano in alcun modo), deve essere ben chiaro che ciò non è illecito… ma è ESTREMAMENTE INOPPORTUNO.

NON SI DOVREBBE MAI affidare un incarico retribuito con soldi pubblici ad un professionista interno al nucleo familiare di un Amministratore della stessa Amministrazione pubblica. 

Si tratta di una regola minima di buon gusto. Bisogna evitare sempre anche il minimo sospetto che si possa amministrare il bene comune a favore di amici e familiari.

Noi la pensiamo così. Ma evidentemente questa maggioranza ha una diversa opinione.